Pianificazione aziendale e analisi dei flussi di cassa, strumenti per migliorare il rapporto con la banca

Il rapporto tra banca e impresa è molto cambiato negli ultimi anni. Prima degli accordi di Basilea si parlava di credito di vicinanza, ovvero l’analisi del merito creditizio si basava, oltre che sui dati di bilancio,  sulla conoscenza diretta del cliente e la sua reputazione. Con Basilea  i maggiori istituti di credito hanno adottato sistemi di rating interni che hanno reso più oggettiva la valutazione del merito di credito, attraverso parametri di natura quantitativa che rispecchiano però una realtà passata, statica. Nonostante l’oggettività dei criteri introdotti, ancora oggi il rapporto di “conoscenza” tra banca e impresa è  fondamentale per  evitare che lo scoring  penalizzi ingiustamente l’azienda: l’impresa che dimostra una efficiente organizzazione e la padronanza degli strumenti di pianificazione e controllo può influenzare positivamente il rating attribuitogli dal sistema bancario. La stessa BCE ha evidenziato la necessità che i modelli di rating accentuino la capacità di guardare avanti dell’impresa mediante l’elaborazione di dati previsionali e analisi prospettiche. Già oggi nell’esame del credito “tollerato” (cioè la richiesta di rinnovo o rimodulazione dell’esposizione) l’analisi dei flussi è fondamentale per definire se la richiesta del cliente rispecchia una esigenza transitoria o nasconde una crisi strutturale. Quindi la pianificazione è necessario che diventi un’attività aziendale al pari delle altre funzioni. Per poter accedere al credito le imprese dovranno abbandonare la cultura della comunicazione finanziaria opaca e adottare abitualmente un nuovo modello di comunicazione, evitando di relazionarsi con la banca solo nei momenti in cui l’impresa necessita del partner finanziario. Le banche, che valutano positivamente le aziende orientate a pianificare il futuro, saranno indotte ad evitare  tagli lineari,  potranno diminuire il peso delle garanzie da acquisire ed applicare un miglior pricing  ai clienti.

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